the democratic commitment of Muslims Milan
Sunday, March 6, 2011
Paper Drivers License
Our brother and fellow Davide Piccardo, in his beautiful and totally uncontroversial article on the participation of Muslims, reported the website and blog-a place of debate - open to all and was specifically geared the debate between Muslims and new generations - 
http://www.ethikos-net.blogspot.com/
http://www.ethikos-net.blogspot.com/ ,
ha scritto:
ha scritto:
“ Se vogliono essere fedeli ai propri valori, i musulmani devono continuare il percorso di apertura intrapreso, assumere completamente la responsabilità che implica la cittadinanza attiva, nonché un ruolo da protagonisti nelle lotte per i diritti comuni, lotte da portare avanti cercando la costituzione di alleanze ampie, con chi ha a cuore il destino del Paese. Devono uscire dalla fase catacombale, della quale sono emblematici gli scantinati, in cui anche simbolicamente il potere li vorrebbe tenere, e avviare un dibattito approfondito su come farsi portatori della necessità di una riscossa dell’etica.
”
”
E da questo punto vogliamo riprendere il filo del discorso, cominciando con una breve introduzione. L’Italia sta vivendo un clima politico tra i peggiori della storia repubblicana, un momento di enorme discredito dell’immagine internazionale, di immobilismo economico, di generazioni che crescono nella precarietà e non vedono sbocchi futuri, di povertà crescente, di corruzione dilagante e di mafie sempre più potenti, con un governo autoritario e sempre più incapace di accettare una normale dialettica politica….un governo ossessionato dai processi President of the Council for some time now and unable to deal with the country. A government with a prime minister who - in the Italy of record corruption, tax evasion highest in Europe, the most powerful mafia in the world - think about how to weaken and undermine the work of the judiciary, as to subject it to control political executive, how to avoid jail for corruption (the decriminalization of false accounting desired by Berlusconi cries for example, tax amnesties ... ... .. Berlusconi wants a justice system that protects both the powerful and ruthless with ordinary citizens: In fact, the jails bursting with poor conditions and are in the third world with over 70,000 inmates in dilapidated structures that could contain more than 43,000 officially, of which about half non-EU). A bankrupt government at the policy and economic security, populist, xenophobic, a close ally of the worst dictators the world, a government whose main party, the PDL is the direct expression of a power bloc-Masonic mafia piduista, a lump of interests among the most dangerous Republican in history, and that such a law as the Northern League party that is ghettoized in Europe for its positions explicitly racist and his true policies unnecessarily repressive and intolerant minorities of all kinds towards foreigners, especially with a fury to Arabs and Muslims. ... The Berlusconi government has lasted more than 15 years, through control of major television networks with which it published a handful ideology hedonistic, individualistic and cynical that it was the forerunner and the instrument of his success constituencies, spread decadence and destruction of every value that is not success at any cost and use of the body as an instrument for achieving wealth, humiliating those who have always believed in the study, commitment, honesty, meritocracy in in free thinking ... ... "ideology" Berlusconi wants a world of passive spectators rather than active citizens. It 'just a vision del mondo quella berlusconiana, che viene trasmessa 24 ore al giorno dai suoi mass-media , non solo le tv, che restano comunque lo strumento principale ma anche attraverso i giornali e soprattutto le riviste di gossip, che riprendono il mondo finto della Tv e tentano di farlo apparire vero, in un gioco di inganni infinito. Una visione del mondo opposta a quella di un musulmano e di qualsiasi essere umano che abbia un universo valoriale a cui far riferimento, a chiunque, credente o meno, abbia un’etica che rifiuta la mercificazione dell’essere umano, a chi antepone la fermezza dei propri principi agli idoli del denaro e del successo. Oggi, vivendo e respirando gli umori della società italiana, ci accorgiamo di essere diventati tanti a non poterne più dell’ egemonia esercitata per anni dalla sub-cultura berlusconiana, con tanto di bunga-bunga e Lele Mora…. In questi ultimi anni e in questi ultimi tempi in modo particolare assistiamo con soddisfazione ad una nuova rinascita in mezzo alle macerie. Intellettuali, studenti, insegnanti e tutto il mondo della scuola, della cultura, della formazione, sono saliti sui tetti per denunciare la fine dell’illusione berlusconiana e non solo: la loro opposizione ad un mondo mercificato, dove l’uomo e i suoi bisogni vengono all’ultimo posto. Precari, spesso altamente qualificati, stanchi di non trovare impieghi adeguati , di lavorare raramente e senza diritti, operai e lavoratori di ogni tipo hanno re-imparato l’importanza della partecipazione e dell’impegno individuale e collettivo per riprendersi i diritti gli si vogliono togliere o per rivendicarne di nuovi e hanno detto basta a un’economia che mette il denaro e il profitto al primo posto su tutto, che se c’è da salvare le banche spende centinaia di miliardi ma alimenta il razzismo mettendo i settori più deboli della popolazione gli uni contro gli altri. Con la manifestazione di milioni di donne del 23 Febbraio, contro la mercificazione del corpo femminile propagandata da Berlusconi e dalle sue reti televisive, stufe di questa continua decadenza, sono definitivamente emerse nuove forze fresche e determinate, le donne, scese in piazza come mai si era visto da decades ...
And even before the social movement that had been deployed near the Fiom in its struggle to defend workers' rights, including how it was not a question of Fiat, but concerns the whole way of conceiving relationships in the workplace, to the detriment of workers. And many movements born in the defense of the Constitution, those against the Mafia, in defense of the environment throughout Italy, against insecure against racism and for solidarity. A universe of people who struggle in their daily lives for a world, for a better Italy ... .. All these forces have existed for years, often working far from the spotlight, but actively social fabric of the country, have long resisted, and now, thanks to the antibodies scattered handfuls at a time when the infection seemed to be more virulent racist and Berlusconi, the Italian civil society has finally awakened and now these forces, they have learned to know and interact with each other, creating a huge critical mass, they begin to see the end of the nightmare-Berlusconi League.
In this climate played an important part: the election of new Mayor of Milan.
The huge opportunity that the Muslims who live in Milan (also in many other cities, but in this article we focus on Milan in particular) to begin to contribute to the welfare and the justice of the Italian society and for themselves as free individuals and bearers of rights, self-determination and to begin to take hold of their future and those of their children, is the election for Mayor of Milan, which will take place in May. Here you will compete in a challenge with high symbolic value, the female representative of Berlusconi and Berlusconi - plus phenomenon born in Milan - Moratti, against a real alternative, an honest man and respected all over Milan and throughout Italy, Giuliano Pisapia, good lawyer and human rights activist, independent and non-weaving di partito, ma appoggiato da una vasta coalizione di centro-sinistra che va dal Partito Democratico arrivando a FdS, passando per Sel e Idv. Nei sondaggi Pisapia è in leggero vantaggio, ma la partita è ancora tutta da giocare……anche in virtù di quello che sarà il voto dei musulmani a Milano. Nelle elezioni precedenti la Moratti, la stessa che ha negato un luogo di culto dignitoso per i musulmani, vinse con poche migliaia di voti di differenza sul centro-sinistra e se consideriamo che a Milano i musulmani sono oltre 100.000….si intuisce che possono fare la differenza.
Un’elezione importantissima per il suo alto valore simbolico, ma anche soprattutto for the effects on the daily lives of everyone on the life of every person who professes the religion of Islam, which bears a foreign name, that he wants a world where people work together, share experience and practice the solidarity ... a better world where we help each other and where the desire to know each other but-equal as are all human beings-is stronger always wins over fear and irrational.
What better time to finally leave the ghetto, to finally return to participate and decide on their future and the future of their children? Without such an ideology: Muslims threaten Milan, se non si svegliano dall’indifferenza, di essere complici del pericoloso rischio di vittoria della coalizione
PdL-Lega Nord, che ricandida la Moratti nonostante gli insuccessi e l’impopolarità,
una coalizione razzista
in cui è già stato designato il fanatico integralista cattolico Magdi Allam come futuro assessore al neo-assessorato all’integrazione? (nel malaugurato caso di vittoria della Moratti). Un Magdi Allam who own these days expressed "solidarity with Berlusconi in the attack which is being part of a broad front that includes cross-political center and left, strong financial and economic powers, the judiciary ideological, mass media have speculated that the scandal, the Catholic Church relativistic, feel-good, multicultural and Islamically correct ' This assumption works as a litmus test for Milan would prevail in the case of the victory of Moratti, it fully demonstrates the spirit that would animate the policies towards the minorities, to foreigners in general, to Muslims in particular: a Milan increasingly provincial and closed in hatred, distrust and selfishness, not at all in keeping with an outstanding personality as Tettemanzi Cardinal, Archbishop of Milan, Moratti is viewed from the policy as "too friendly to immigrants," a version of Catholicism and fundamentalist intolerance, in opposition to the Church of the poor, the Church, hospitality, brotherhood and dialogue that is the tradition of the Church Ambrosiana, which are of great personalities such as Cardinal Martini, Archbishop Tettamanzi .. and many others. La giunta Moratti che si conclude con queste elezioni, si è caratterizzata per la chiusura mentale e per la provincializzazione di Milano avvenuta durante il suo governo, le libertà basilari, sancite dalla Costituzione Italiana non sono stare rispettate, e l’atteggiamento verso i nuovi cittadini è sempre stato di ghettizzazione e negazione di diritti. Non è un mistero che il mondo cattolico di base, l’associazionismo diffuso cattolico abbia già espresso una chiara preferenza per il candidato del centro-sinistra, l’avvocato Pisapia. Pisapia si è dichiarato più volte e pubblicamente deciso a costruire una Milano davvero internazionale, una Milano che potrà cogliere anche l’occasione dell’Expo ma facendo bella figura con il mondo e mostrando una città veramente pluralista, attenta all’ambiente, senza la corruzione a cui ci ha abituato la destra berlusconiana. Ad onore dell’avvocato Pisapia va segnalato il suo forte impegno per la piena libertà di culto e l’eliminazione degli assurdi ostacoli burocratici per poter avere spazi di incontro e dove poter praticare liberamente la propria religione, con esplicito riferimento ai musulmani, ingiustamente emarginati sino ad ora e maltrattati in barba alla Costituzione italiana dalla fallimentare giunta Moratti, ostaggio della Lega Nord a livello locale come lo è il suo diretto superiore Berlusconi a livello nazionale. Ora let's imagine that we want to Milan? We face a real alternative that will impact on the lives of us all: The Milan Moratti, racism, curfew ordinances that cause only feed resentment and insecurity, segregation and lead to the weakening if not the cancellation of social relations .. Milan .. the commissioner of its promised "integration" Magdi Allam and his racist fanaticism that leads him to argue even with the leaders of the Catholic Church, accused of dialogue with other faiths? We dare not imagine the mainstreaming efforts of Mr. Magdi Allam: with people like him, fanatical religious extremists, the risk is highest in deprived suburbs density of immigration would become serious. instead of solving and preventing possible conflicts, we would have a commissioner and fundamentalist bigot, led to intolerance and without the slightest idea of \u200b\u200bthe meaning of pluralism and social coexistence and mestizo. We can not tolerate even a new term of Moratti, who has made Milan provincial and closed in on itself increasingly dark and in crisis, in the hands of speculators of all sorts, involved a thousand scandals, the last great building violations committed by his son now being investigated by the prosecutor, who has wanted to build the house as Batman, not caring permits and rules that we follow our citizens. And while Moratti defends l'indifendibile, a partire dai suoi assessori inquisiti, nega anche i più elementari diritti ai musulmani e alle minoranze, sgombera i centri sociali e gli spazi collettivi, spesso unici presidi contro il degrado e la sub-cultura mafiosa e malavitosa. La Milano della Moratti sarebbe una città che anche a livello internazionale di fronte ai milioni di visitatori che arriveranno con l’Expo, perderebbe la faccia per sempre, visto il nulla che è stato fatto fino ad ora. Possiamo pensare che l’approccio all’integrazione e alla cooperazione, per la prevenzione di conflitti e per la promozione della solidarietà di cui avrebbe bisogno una città che aspira a essere metropoli europea, possa essere dato in mano a gente molto ideologizzata e poco qualificata come un Magdi Allam qualunque? Oppure ci rendiamo conto che possiamo davvero cambiare città e cambiare in meglio la nostra qualità della vita con la Milano di Pisapia, una Milano solidale, attenta all'ambiente e alla qualità della vita, inclusiva e che sa valorizzare la sua multi-etnicità, una Milano con un’amministrazione che punta al benessere sociale dei suoi cittadini, che vuole chiudere con gli appalti dati agli amici della cricca Moratti per l’Expo del 2015, vigilare attentamente sugli enormi business che inevitabilmente graviteranno e già gravitano attorno a questo grande evento. Un’amministrazione attenta all’individuo in cui nessuno si senta solo o straniero, una Milano solidale in cui tutti i cittadini e le forze positive della città potranno esprimersi, dire la loro e influire sulla gestione della cosa comune. Pensiamo, per tutti i motivi esaminati precedentemente che sia necessario e non più rinviabile prendere delle posizioni chiare in favore di un candidato, Pisapia, in delle elezioni comunali che avranno enorme importanza nazionale e grosse conseguenze sulla vita di tutti coloro che abitano in questa città.
Just in the name of participation and work from the bottom, Pisapia has appealed to the formation of committees of each group of citizens in favor of people all want to help spread his vision of the city for Milan and his program, whether area committees, as already existed for a few months and excellent work on the land deal with a national area by area, be they committees "affinity", that is united by idea, job, profession etc.. which meet in the Committee in its favor, so as to base the campaign elettorale sulla partecipazione, la cooperazione e il dialogo tra cittadini, proprio come è stato elaborato il suo programma di governo. La storia personale di Pisapia, di attento difensore di diritti e dei più deboli, la sua attenzione storica per l'ambiente, il percorso che ha portato alla sua candidatura, un percorso fatto da cittadini comuni e costruito dalla partecipazione, culminata con il voto di oltre 60.000 milanesi alle primarie, garantiscono sulla serietà della sua proposta e mostrano come potrebbe essere un alternativa concreta di governo della città di Milano....un buongoverno che a Milano manca da decenni, ma che si è aggravato decisamente in questi ultimi 5 anni di giunta Moratti. Per questo ci siamo riuniti come Musulmani per Pisapia and we decided to actively support the campaign lawyer Giuliano Pisapia. It 'must, however, that the committee is increased, that the whole Islamic community is involved and active, feel that this election as something that concerns it in its entirety and as an opportunity for self-determination ... not having to beg for anything, but live in a city where the rights, ethnic diversity, religious freedom, the encounter between cultures, sharing, cooperation and the Constitution is a concrete thing, not mere rhetoric.
participate, engage in active citizenship ...
If not now when?
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
0 comments:
Post a Comment